‘Osserviamo ormai da giorni che il Movimento 5 Stelle si esercita con proprietà nell’esercizio dell’insulto. Da remoto, sui social, in rete e qualche volta, nelle aule parlamentari. Qualcuno come Grillo coricato su un lettino in Sardegna, altri da qualche ufficio inveiscono contro il Pd, il Presidente del Consiglio, il Presidente della Repubblica. Ogni tanto qualcuno passa in Aula per offendere l’operato del Parlamento. E’ uno spettacolo triste. Ma ancora più triste è constatare che il loro contributo al cambiamento è pressochè nullo. La verità è che i 5 Stelle sono assenti dal confronto parlamentare. L’insulto e l’offesa non sono cambiamento. Sono solo il sintomo di una impotenza politica’. Lo dichiara Claudio Martini, vice presidente dei sentori del Pd, commentando le esternazioni dei senatori del M5S.

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