“Negli scorsi giorni abbiamo appreso di una bozza del documento ‘L’Italia e la risposta al COVID-19’ a cura del DIPE che paventava un taglio importante di risorse e fondi per gli investimenti e le politiche di sviluppo dedicati al Mezzogiorno. Un’ipotesi intollerabile sotto ogni punto di vista che genera ancora più preoccupazioni in un momento di grande crisi economica e sociale come questo. Fortunatamente, anche grazie alle nostre richieste di chiarimento, il Governo ha smentito categoricamente questa possibilità”. Lo dice la senatrice del Pd Assuntela Messina, membro della Commissione Ambiente e della Commissione Bicamerale Antimafia. “In quella bozza – prosegue Messina – si proponeva di derogare alla regola del 34% di investimenti pubblici indirizzati al Sud e di modificare il criterio di ripartizione dei Fondi di Sviluppo e Coesione a vantaggio del Centro-Nord. Sebbene sia fuori di dubbio che alcune Regioni del Nord stiano vivendo un momento di particolare difficoltà, non si può pensare di aiutarle a spese del meridione. Il Sud Italia vive una condizione storica e strutturale di divario economico e infrastrutturale con il resto del Paese. Anche in questi tempi, è fondamentale ricordare che uno degli obiettivi prioritari della politica è quello di ridurre le disuguaglianze e promuovere lo sviluppo del Mezzogiorno, non il contrario.”


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