‘Tutti ne parlano, nessuna la fa. Naturalmente la legge elettorale. Oggi si sarebbe dovuto votare un ordine del giorno in commissione Affari Costituzionali per l’abrogazione del Porcellum e il ritorno ai collegi uninominali e alla legge precedente il Mattarellum, per intenderci’. Così il senatore del Partito democratico Corradino Mineo, membro della commissione Affari Costituzionali. ‘In Commissione anche la Lega, con una proposta del Presidente Calderoli, oltre che Pd, Scelta Civica e Sinistra Ecologia e Libertà – sottolinea Mineo – sono intenzionati a lavorare sul Mattarellum, modificandolo in modo di garantire sistemi di voto analoghi per Camera e Senato e di assicurare la governabilità Forza Italia e Nuovo Centro Destra hanno chiesto un rinvio. Speriamo l’ultimo. La commissione si riunirà lunedì sera alle 20, proprio alla vigilia della sentenza della Corte Costituzionale prevista per martedì 3 dicembre. Questo mentre il ministro Quagliariello ventila di assumere l’iniziativa come governo, ma non si sa per quale tipo di legge’. ‘Con Civati avevamo preparato e proposto al gruppo Pd del Senato e al Presidente della Commissione Affari Costituzionali, tre ordini del giorno per il ritorno al Mattarellum. È l’ultimo, con l’introduzione del doppio turno di collegio, potrebbe ben garantire la governabilità. Il problema è politico. Nel Pd, innanzitutto: chi vuole cambiare subito la legge “porcata”? Noi sì. Perché, come ha correttamente osservato oggi il Direttore di Repubblica, Ezio Mauro – conclude l’esponente pd – crediamo che il modo giusto per rispondere alle minacce di Berlusconi sia tenersi pronti per elezioni politiche’.