“Il presidente del consiglio nella conferenza stampa di ieri illustrando il provvedimento assunto dal cdm sull’ergastolo ostativo ha di nuovo rispolverato la storia della lotta alla mafia come priorità del suo governo. La norma sull’ergastolo ostativo semplicemente recepisce una sentenza della Corte Costituzionale e riprende il testo approvato alla Camera nella scorsa legislatura. Nulla di qualificante per il nuovo governo e semmai Giorgia Meloni avrebbe dovuto spiegare perché ripropone una norma su cui solo Fdi si era astenuta nella scorsa legislatura. Comunque prima di darsi la patente di campione dell’antimafia il nuovo governo deve abbandonare la strada dell’aumento del tetto dei contanti che, oggettivamente, sarebbe un grande favore alle mafie. Se davvero questo governo avesse come priorità la lotta alle mafie ne saremmo felici, ma il contrasto alla criminalità organizzata non può ridursi al richiamo retorico agli eroi dell’antimafia ma deve essere confermato da atti conseguenti. Per questo sarà su ciò che sarà fatto sul tetto dei contanti che si potrà giudicare la coerenza della Meloni”. Così in una nota il vice presidente dei senatori del Pd Franco Mirabelli.


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