“Una audizione deludente, da Tavares. Una analisi del mercato e delle prospettive dell’automotive europeo, nessun impegno concreto sull’Italia. Sullo sfondo, il progressivo disimpegno di Stellantis dall’Italia, con il crollo della produzione, l’impennata della cassa integrazione, l’esodo di migliaia di lavoratori e, da ultimo, la cessione ad un fondo americano di Comau, gioiello della robotica, operazione avallata colpevolmente dal governo Meloni. Ha ragione Elly Schlein: per salvare l’automotive italiano serve un Patto per governare la transizione. Politiche industriali per aiutare la conversione delle imprese e la riqualificazione dei lavoratori, taglio dei costi dell’energia, sblocco dei contratti di sviluppo, sostegno a ricerca e sviluppo. Ma in cambio di un nuovo piano industriale da parte dell’azienda, con impegni precisi e visibili per riportare produzioni in Italia, rilanciare gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione, garanzie per la componentistica italiana”. Così il senatore Antonio Misiani, responsabile Economia del Pd.
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