“L’esaurimento in meno di due ore delle (poche) risorse stanziate dal governo Meloni per rifinanziare il bonus trasporti è l’ennesima, clamorosa presa in giro per gli utenti e la conferma della totale sottovalutazione del trasporto pubblico locale nelle scelte dell’esecutivo, con il ministro Salvini che preferisce baloccarsi col Ponte sullo Stretto di Messina anziché occuparsi dei pendolari che usano i mezzi pubblici per andare a lavorare o studiare. Nella legge di bilancio questo tema è uno dei grandi assenti: non un euro per prorogare il bonus trasporti, nonostante sia utilizzato da quasi 2 milioni di utenti; non un euro in più sul fondo nazionale trasporti nel triennio 2024-2026, nonostante i rilevanti costi aggiuntivi che gli enti locali e le società che gestiscono i servizi saranno chiamati a sostenere. Solleveremo la questione in sede di discussione della manovra. È necessario un netto cambio di rotta e quanto è accaduto oggi sul bonus trasporti ne è la dimostrazione”. Lo dichiara Antonio Misiani, senatore e responsabile infrastrutture del PD
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