“È un decreto assolutamente deludente, quello varato oggi dal Consiglio dei ministri. Avevamo chiesto che lo Stato restituisse agli italiani l’extra gettito ricavato dall’aumento della benzina e del diesel. La risposta del governo è stata una mancetta, il mini bonus da 80 euro una tantum caricato sulla social card “Dedicata a te”. Cento milioni in tutto, a fronte di una stangata per gli automobilisti di oltre dieci miliardi di euro (gran parte dei quali finiti nelle casse dello Stato). In pratica, una presa in giro. La proroga di alcuni aiuti contro il caro bollette e della garanzia Consap sui mutui per gli under 36, così come il parziale rifinanziamento del bonus trasporti, che il PD aveva fortemente sollecitato, sono le uniche decisioni che vanno nella direzione giusta. Per il resto, siamo nettamente al di sotto delle necessità. È assente la proroga del regime di maggior tutela luce e gas, con il rischio che l’anno prossimo dieci milioni di famiglie subiscano un enorme aumento delle loro bollette. Nulla per le famiglie in affitto. Nulla per il caro libri di testo. È invece presente il “ravvedimento operoso” sugli scontrini fiscali. Cioè l’ennesimo condono da parte di un governo che finora ne ha inanellati una dozzina. È il segno di quali siano le reali priorità della destra”. Così il responsabile economico del Pd Antonio Misiani.


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