‘E’ paradossale che il Governo decida di difendere la ‘Fini-Giovanardi’ nel prossimo pronunciamento della Consulta. Le ragioni addotte dell’Avvocatura dello Stato sono infatti assai risibili’.
E’ quanto dichiara il senatore Mario Morgoni, componente della direzione Pd.
‘La mancata distinzione tra droghe pesanti e leggere-sottolinea il parlamentare- ha contribuito in modo determinante al sovraffollamento delle carceri. E’ una pessima legge che andava superata con un nuovo provvedimento. Il governo non solo non lo ha fatto, ma ha persino deciso di sostenere la legge. E’ una scelta francamente incomprensibile’, conclude Morgoni

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