Moscardelli: Ddl di qualità

 ‘La misura in esame consente di far riemergere in Italia somme e capitali detenute all’estero per attività e si iscrive nel quadro delle linee emerse dalla Commissione Greco e delle linee guida dell’OCSE. Va chiarito che si tratta non di un condono, ma di una procedura che è nominativa e che prevede la completa dichiarazione di tutte le attività e le somme ed una responsabilità penale molto chiara e pesante in caso di dichiarazione false, nonché una collaborazione completa con l’Agenzia delle entrate. Inoltre, l’emersione che avvenga tramite questa procedura comporterà il pagamento di tutte le imposte dovute, senza sconti’. Lo ha detto in Aula a Palazzo Madama il senatore del Pd Claudio Moscardelli, intervenuto in discussione generale sul ddl Rientro capitali, che contiene misure sulla voluntary disclosure e sull’autoriciclaggio, già approvato dalla Camera. ‘Con il ddl in esame – spiega Moscardelli – si agisce per invogliare ad utilizzare una procedura trasparente – non è consentito infatti in nessun momento l’anonimato – che permette di far emergere nell’ambito della legalità l’intero volume delle liquidit à. Peraltro, con l’introduzione del reato di autoriciclaggio e con le implicazioni che esso comporta si disincentiva il perseverare in condizioni di illegalit à, dal momento che tali condizioni in futuro saranno colpite dall’ordinamento in maniera molto puntuale e pesante’. ‘La procedura prevista nel disegno di legge attiene violazioni fino al 30 settembre 2014 e potrà essere utilizzata fino al 30 settembre 2015. È vero che, per quanto riguarda tale procedura, nel corso della discussione sono emerse alcune criticità, in parte sottolineate con emendamenti. Tuttavia, si tratta di elementi parziali, che non inficiano la validità del provvedimento; per cui l’atteggiamento dei relatori è stato quello di far valere l’opportunità di approvare il provvedimento stesso entro il 31 dicembre’. Moscardelli ha sottolineato infine che ‘non si esclude la disponibilità a valutare in futuro ulteriori disposizioni ‘ dando rassicurazioni ‘sulla stabilità delle norme’.