‘Nella sua iniziativa legislativa, il Governo segue la politica del carciofo, tiene separate la foglia della legge elettorale e la foglia della riforma costituzionale. Cercando di ridurre al minimo la discussione parlamentare, il Governo esorta tutti noi a fare in fretta perché i mercati non tollererebbero lungaggini da parte di un Paese con oltre 2mila miliardi di debito pubblico’, così Massimo Mucchetti, presidente della commissione Industria del Senato, intervenendo questa mattina in aula sull’Italicum.

‘Per questa ragione – sottolinea Mucchetti – credo che il nodo fondamentale, in questa legge elettorale, non sia ancora stato sciolto. Bene elevare al 40% la soglia oltre la quale scatta il premio senza ricorrere al ballottaggio, ottimo il ballottaggio. Ma attribuire il premio al partito nel quale si esercita la predominanza del leader, che forma le liste senza la possibilità di dare una cittadinanza degna al dissenso, questo no. Questo non funziona, specialmente in assenza di un progetto e di una squadra all’altezza della sfida. Questo ferisce, non aggiorna, non riforma la Costituzione’.


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