“E’ stato firmato e avviato alla registrazione definitiva il decreto attuativo del Ministero dell’Ambiente, con il quale vengono attribuite alla Regione Piemonte le risorse destinate alle bonifiche dall’amianto del sito di Casale Monferrato, previste nella legge di stabilità approvata lo scorso dicembre”.
Ne danno notizia i parlamentari piemontesi del PD, Borioli, Esposito, Fornaro, Borioli, Zanoni, Bargero e Lavagno, che hanno seguito la vicenda fin dallo scorso autunno. “Si tratta di un risultato concreto, molto importante e ottenuto in tempi decisamente rapidi – sottolineano i parlamentari. Con il decreto attuativo, la Regione Piemonte riceverà dallo Stato un trasferimento complessivo di 65 milioni di euro, nel triennio 2015, 2016, 2017. Le risorse saranno riversate al Comune di Casale Monferrato, capofila per gli interventi di bonifica dell’omonimo sito di interesse nazionale, che le impiegherà per dare attuazione agli interventi programmati”.
Oltre alle risorse per Casale, nel provvedimento sono ricomprese altre risorse per il sito di Balangero, in provincia di Torino, anch’esso inquinato dalla presenza di amianto. “Non è superfluo evidenziare – concludono i senatori e deputati del PD – come l’accelerazione e l’intensificazione dell’opera di bonifica costituisca un passaggio fondamentale anche nel contrasto all’epidemiologia che, anno dopo anno, sta colpendo molti cittadini della zona”
Ne danno notizia i parlamentari piemontesi del PD, Borioli, Esposito, Fornaro, Borioli, Zanoni, Bargero e Lavagno, che hanno seguito la vicenda fin dallo scorso autunno. “Si tratta di un risultato concreto, molto importante e ottenuto in tempi decisamente rapidi – sottolineano i parlamentari. Con il decreto attuativo, la Regione Piemonte riceverà dallo Stato un trasferimento complessivo di 65 milioni di euro, nel triennio 2015, 2016, 2017. Le risorse saranno riversate al Comune di Casale Monferrato, capofila per gli interventi di bonifica dell’omonimo sito di interesse nazionale, che le impiegherà per dare attuazione agli interventi programmati”.
Oltre alle risorse per Casale, nel provvedimento sono ricomprese altre risorse per il sito di Balangero, in provincia di Torino, anch’esso inquinato dalla presenza di amianto. “Non è superfluo evidenziare – concludono i senatori e deputati del PD – come l’accelerazione e l’intensificazione dell’opera di bonifica costituisca un passaggio fondamentale anche nel contrasto all’epidemiologia che, anno dopo anno, sta colpendo molti cittadini della zona”