Il Governo “formuli una nuova proposta di designazione” in merito alla nomina del nuovo presidente dell’Istat. La richiesta è stata avanzata questa mattina in una seduta della commissione Affari costituzionali al Senato dal senatore dem Dario Parrini. La 1a di Palazzo Madama – e nemmeno la commissione analoga di Montecitorio – non si è ancora espressa sul parere – vincolante – relativo alla proposta del Governo di confermare Gian Carlo Blangiardo alla guida dell’Istituto. Un parere che necessita di almeno i 2/3 dei voti favorevoli, cioè un quorum richiesto che va oltre i numeri su cui può contare la maggioranza di centrodestra.
Parrini ha ricordato che “sono scaduti i termini per l’espressione del parere sulla proposta di nomina del professor Blangiardo a presidente dell’Istat”, chiedendo “di sapere se, sul piano formale, egli resti nella pienezza dei poteri fino alla nomina del successore”. Mentre il senatore del Pd Andrea Giorgis ha rilevato che “la richiesta di una maggioranza qualificata per la nomina del presidente dell’Istat non può rappresentare un pretesto per prorogarne sine die la permanenza in carica, qualora non si riesca a raggiungere il necessario consenso”.


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