Il senatore del Pd Gianni PITTELLA ha presentato una interrogazione ai Ministri dello sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali e per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale in merito agli assetti industriali di Tim. Nel testo dell’interrogazione, dopo una serie di considerazioni, si osserva che ‘nel corso degli ultimi mesi si è formato tra i principali attori in gioco un consenso verso l’ipotesi della realizzazione della cosiddetta “rete unica”, attraverso la fusione tra Fibercop e OperFiber’ e che ‘al momento, pertanto, la strada che più probabilmente sarà percorsa è quella che consiste nella separazione tra infrastruttura(NetCo) e servizi (ServCo), da realizzarsi entro la prossima estate, come confermato anche dall’amministratore delegato di TIM lo scorso 9 aprile’. Per questo il senatore dem chiede al governo si sapere ‘se i Ministri in indirizzo non ritengano necessario favorire le opzioni in campo che garantiscano il rilancio e la continuità occupazionale del Gruppo TIM S.p.A., evitando lo smantellamento o una frammentazione dell’azienda, e, al contempo, consentano il pieno raggiungimento degli obiettivi di connettività stabiliti a livello europeo e nazionale, con particolare riferimento al superamento del digital divide tra le aree densamente popolate e quelle a fallimento di mercato, nel rispetto delle migliori pratiche regolatorie e di concorrenza; se non ritengano opportuno, al fine del raggiungimento di tali obiettivi con il pieno coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti, adottare ogni iniziativa utile per dare seguito alle istanze dei lavoratori, convocando un tavolo con le organizzazioni sindacali sul futuro occupazionale nel settore delle telecomunicazioni del Paese’.


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