“Il 28 maggio 1974, la strage di Piazza della Loggia a Brescia ci ha segnato profondamente, strappando la vita a otto innocenti e ferendone gravemente decine. Oggi, più che mai, dobbiamo ricordare quei momenti tragici non solo per onorare le vittime, ma per riaffermare l’impegno quotidiano nella lotta contro il terrorismo, l’intolleranza e la violenza. La memoria di quella mattina deve restare viva affinché il nostro paese non dimentichi mai il prezzo che è stato pagato per la libertà e la democrazia.”
Così in una nota la senatrice Enza Rando, responsabile della legalità e del contrasto alle mafie nella segreteria nazionale del Partito Democratico.
“A 51 anni da quella terribile strage, è essenziale continuare a chiedere verità e giustizia, anche sostenendo il lavoro che da decenni porta avanti la Casa della Memoria di Brescia e l’associazione dei famigliari delle vittime di Manlio Milani” aggiunge la senatrice.
“Non possiamo permettere che alcuna responsabilità rimanga nell’ombra. Le istituzioni devono impegnarsi con determinazione per fare piena luce su quanto accaduto, affinché si arrivi finalmente a riconoscere e punire tutti i colpevoli, riallineando memoria storica e verità giudiziaria” conclude Rando.