“L’ennesimo tentato suicidio di un detenuto, proprio nel carcere di Modena. Al netto del provvidenziale intervento del personale penitenziario, che gli ha salvato la vita, è evidente che siamo sempre di più davanti a un’emergenza sociale: ogni giorno è messa in pericolo l’incolumità, la stabilità e la sicurezza di tutte le persone che vivono o lavorano all’interno delle strutture carcerarie, e ciò accade per carenza d’organico, sia del corpo di polizia che del personale sanitario e degli educatori, e per l’eccessivo affollamento dei penitenziari”. Così in una nota la senatrice modenese Enza Rando, responsabile della legalità nella segreteria nazionale del Partito Democratico. “È di queste ore anche la notizia di un altro suicidio in carcere a Viterbo. Non è più rimandabile agire: è necessario fornire a detenuti e personale un sostegno psicologico e psichiatrico, e attuare provvedimenti per affrontare il sovraffollamento. Che cosa aspetta il GOVERNO a prendere misure serie e capillari per fermare queste tragedie?”, conclude la senatrice.
Pubblicato il
in Comunicati Stampa, Diritti Umani, Giustizia, Stampa