“Ancora un grave episodio di criminalità che vede coinvolto un giovanissimo a Napoli. Abbiamo appreso da poco del decesso del ragazzo coinvolto in una sparatoria in città. La questione dei minori dovrebbe essere centrale nelle politiche del Governo, non basta un provvedimento spot come il decreto Caivano ma serve un’azione strutturale di educazione e prevenzione. Scuole aperte come luoghi di educazione, di cultura e di incontro anche fuori dall’orario della didattica. Si deve ragionare in maniera complessa: servono educatori, assistenti sociali e psicologi, insegnanti. Solo così si può costruire un’azione forte di inclusione e reinserimento sociale. Non si possono lasciare soli questi ragazzi, lo Stato non può voltarsi davanti all’aumento della criminalità giovanile”. Lo afferma la senatrice Enza Rando, responsabile Legalità del Partito Democratico e coordinatrice del comitato minori in commissione Antimafia.
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