Le indagini per scambio elettorale
politico mafioso sull’ex sindaco di Anzio e quattro esponenti
della sua maggioranza di centrodestra aprono a scenari
preoccupanti. Il quadro accusatorio rafforza l’immagine di una
commistione tra politica e organizzazioni criminali dopo lo
scioglimento per mafia del comune del litorale romano deciso nel
novembre del 2022″. Lo afferma in una nota la senatrice Enza
Rando, responsabile Legalità e lotta alle mafie del Partito
Democratico e componente della commissione Antimafia.
“In particolare – sottolinea Rando – dalle indagini emerge il
potere coercitivo di alcune famiglie delle ndrine locali sulle
amministrazioni di Anzio e della vicina Nettuno, guidate da
esponenti di Fratelli d’Italia e Lega”.
“Abbiamo già raccolto elementi dalle importanti audizioni dei
commissari prefettizi di Anzio e Nettuno – conclude la senatrice
Pd – ma chiederemo che la commissione Antimafia torni a riunirsi
sui due comuni del litorale alla luce delle indagini sui
rapporti tra mafia e politica che emergono oggi”.