“Ho ascoltato Conte. Ebbene il suo discorso è in netta contraddizione con quanto fatto dal suo governo. Che ha evidentemente equivocato, per quanto riguarda i migranti, sul concetto di forza e autorevolezza. Perchè ha pensato che lasciare dei disperati in mare gli avrebbe dato autorevolezza in Europa. No, non è cosi, il governo ha ottenuta attenzione ma non il rispetto dell’Europa. E oggi la credibilità del nostro Paese è in discussione, perchè una seria politica dell’immigrazione non è una muscolare politica sugli sbarchi. E questo vale per tutto quello che sta facendo il governo gialloverde che assomiglia sempre di più a uno strano dottor Jekyll e Mister Hyde. Oggi Conte ha fatto una serie di considerazioni sull’Europa che per certi versi condividiamo, a partire dalla revisione di Dublino e dalla riallocazione dei migranti. Ma Lega e 5 stelle in Europa votano contro queste scelte. Conte lo sa? E allora? In Parlamento il governo si presenta con la faccia di Conte ma poi ascoltiamo Salvini e Di Maio sull’Aquarius, sulla legittima difesa, sui vaccini o sui rom. Restiamo convinti che questo governo non è credibile, più impegnato a fare spot di propaganda che una seria politica per cambiare l’Europa”. Così il senatore Matteo Richetti, intervenuto nell’aula di Palazzo Madama a nome del Pd sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio in vista del prossimo Consiglio europeo.


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