“La destra ci ripensi e tolga l’aumento delle accise, abbia il coraggio di ammettere davanti agli italiani che sua è la scelta di far aumentare il prezzo dei
carburanti e faccia retromarcia. La speculazione è smentita da un
pezzo di Governo mentre un altro pezzo di Governo grida ‘al lupo’
e alza cortine fumogene per nascondere che benzina e gasolio sono
aumentati perché sono aumentate le accise. Intanto i soldi escono
dalle tasche degli italiani. Patiscono famiglie normali e chi
viaggia per lavoro, vive nell’incertezza una spina dorsale della
nostra economia come l’autotrasporto, che specie in territori di
confine come il Friuli Venezia Giulia subisce la concorrenza dei
Paesi dell’est, favorita anche dai bassi prezzi sloveni del
carburante”. Lo afferma la capogruppo Pd in commissione Affari
europei al Senato Tatjana Rojc, in merito all’ipotesi sostenuta
da esponenti del Governo, che l’aumento dei prezzi del carburante
sia dovuto a manovre speculative.


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