“Le parole di Medvedev attestano che il Governo russo ha deciso di praticare la barbarie come mezzo di guerra. Putin attacca indiscriminatamente civili con l’intento di creare il terrore nella popolazione per compensare le sconfitte sul terreno di forze armate sconfitte e demotivate. Questa è escalation non volontà di aprire un dialogo. Lo ricordino quanti predicano ‘pace’ dai salotti e chiedono agli ucraini invasi di fare il primo passo: la resa dell’Ucraina non sarebbe il ritorno alla normalità, ma l’inizio di un incubo peggiore”. Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc (PD) commentando le parole del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, il quale ha scritto su Telegram che “il primo attacco è stato sferrato, ce ne saranno altri”.


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