“Il desiderio di pace e’ nobile ma non basta dire ‘fermiamo la guerra’ perche’ le armate di Putin smettano di bombardare donne e bambini. Dire no alle armi ai difensori dell’Ucraina significa abbandonare i piu’ deboli. Tentiamo in tutti modi di mantenere aperti i canali di dialogo, ma sanzioni e aiuti alla difesa non sono alternative alla ricerca di una mediazione, ma ne sono in questo contesto parte integrante. Le sofferenze e le sopraffazioni sono enormi. Lo dobbiamo ai morti e a chi e’ costretto a fuggire. Non esiste alternativa di fronte a questo massacro”. Lo dichiara in una nota la senatrice Tatjana Rojc (Pd) a fronte delle posizioni che si oppongono alla decisione del Governo di fornire all’Ucraina armamenti difensivi.


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