“Non invidio un presidente del Consiglio
che riesce a sentirsi a posto con la coscienza davanti ai morti
di Cutro. La premier Meloni si rilegga Pasolini che con quelle
parole accusava autori, mandanti e complici delle stragi, e
capira’ la differenza tra responsabilita’ politica e
giudiziaria. Capira’ che quando sulle nostre spiagge muoiono
decine di disperati nessuno puo’ sentirsi estraneo, e chi
governa per primo”. La senatrice Tatjana Rojc replica alla
presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che oggi a Palazzo
Madama l’ha accusata di usare “le morti di povera gente per fare
propaganda”.


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