“Guai a chi dimentica il valore della liberta’ e il prezzo di sangue pagato in tutta Europa per instaurare democrazie e diritti dove era occupazione e oppressione. A Trieste nel solo aprile del 1944 i nazifascisti uccisero 122 persone secondo una dinamica analoga all’eccidio delle Fosse Ardeatine, e per le vittime di Opicina fu inaugurato il forno crematorio del lager della Risiera di San Sabba”, afferma in una nota la senatrice Tatjana Rojc, che si e’ recata oggi nella frazione carsica di Opicina alla cerimonia in memoria delle 71 persone, prelevate dalle carceri di Trieste che furono fucilate per rappresaglia presso il poligono della frazione. “Quanto e’ accaduto non si potra’ mai dimenticare, non finche’ avremo sotto gli occhi la follia di guerre di conquista, di deportazioni e terrore, non finche’ giovani vite continueranno a cadere per respingere l’invasore. Non perdiamo mai la tensione verso la pace e la determinazione a resistere alla violenza e all’ingiustizia di dittature in armi”, conclude.


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