“Ci vuole coraggio.Davvero. Per avere una faccia tosta come quella di Luigi Di Maio. Perché se il capogruppo al Senato M5S Buccarella assieme a 10 senatori grillini presenta un emendamento per ristabilire l’immunità parlamentare forse significa che non c’è nulla di cui indignarsi. Forse non è un “oltraggio ai cittadini italiani”.
Così su Facebook il Senatore del PD Francesco Russo membro della Commissione Affari Costituzionali al Senato in merito alla polemica sulle immunità parlamentari.
“Magari – prosegue Russo – serve semplicemente ad evitare che – come insegnava Montesquieu qualche secolo fa – un potere dello Stato (quello legislativo) sia attaccabile o subordinato ad un altro (quello giudiziario).Una parolina la vorrei dire anche a Paolo Romani (Forza Italia) il quale oggi sui giornali ha dichiarato che l’immunità “a noi non interessa, non abbiamo mai sollevato il problema”.§
Eppure tra i firmatari degli emendamenti volti a ristabilire l’immunità c’è anche il nome di Paolo Romani.
Per me questo è un modo di fare politica, subdolo, falso, senza dignità, tutto orientato al protagonismo personale piuttosto che all’interesse comune.
Anche perché il problema vero sta a monte.
Non dobbiamo togliere l’immunità per poter perseguire parlamentari corrotti.
Dobbiamo evitare che persone corrotte entrino in Parlamento.
Che è tutta un’altra storia. Quella che il nuovo PD si sta impegnando – conclude Russo – a scrivere con le riforme delle Istituzioni.

Ne Parlano