“Il Def affronta con realismo la situazione del Paese che, lasciata alle spalle la recessione, cresce finalmente, ma non con ritmi che dovremmo riuscire ad aumentare”. Lo ha dichiarato il senatore Giorgio Santini (Pd), capogruppo in commissione Bilancio, intervenendo nel corso della discussione generale sul Documento di economia e finanza 2017.

“È importante – ha proseguito Santini – spostare il baricentro su una nuova politica europea con passi in avanti più decisi su investimenti, unione bancaria, unione fiscale e su un’effettiva agenda sociale. In secondo luogo, è necessario portare a compimento, in maniera decisa e anche più efficace di quanto fatto negli ultimi tempi, le riforme avviate in questa legislatura, in particolare, quella della pubblica amministrazione, che ha un nesso fondamentale con la capacità del Paese di ritornare a crescere. Ma bisogna affrontare con decisione anche il tema sociale. Non ci può infatti soddisfare – ha detto ancora il senatore dem – il dato relativo all’occupazione giovanile, in un contesto in cui l’andamento più generale dell’occupazione ha dato segnali positivi. Per il 2018 va messo in cantiere un sostegno concreto, mirato e selettivo all’occupazione giovanile e anche femminile, in forme efficaci. Alcuni Paesi europei, ad esempio, hanno infatti saputo trovare nel mix tra sostegno alla famiglia, servizi per le famiglie e possibilità di creare concretamente occasioni anche lavorative, la soluzione per rendere possibile la conciliazione tra lavoro e famiglia, consentendo nuove opportunità. Credo che, da questo punto di vista, nel corso della manovra di bilancio si possa pensare a delle misure che diano un aiuto concreto a livello sociale alle famiglie, mettendo al contempo in moto – ha concluso Santini – meccanismi positivi attraverso la possibilità di creare nuova occupazione”.


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