“Adesso si è dimesso anche il minidirettorio del Movimento 5 Stelle. La faida continua e sono più quelli che se ne vanno di quelli che rimangono in piedi. Mentre il mondo ci guarda, il sindaco di Roma continua a fare ammuina e gli esponenti grillini si consumano in bugie, omissioni e difese imbarazzanti. Il programma elettorale del partito di Grillo era stato costruito con le parole d’ordine ‘onestà e trasparenza’ e si è sbriciolato in questi giorni dopo appena due mesi di (non) governo. Davvero un bell’inizio per chi pensava di essere diverso dagli altri e si è rivelato, invece, soltanto peggiore”. Lo afferma il senatore del Pd Francesco Scalia.


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