‘Il ministro Alfano disse in Parlamento che sul caso Shalabayeva ‘non era mai stato informato’. Il suo ex capo di gabinetto Procaccini, ascoltato dalla Procura, ha fornito una ricostruzione molto diversa. A questo punto il capo del Viminale deve decidere se non sia il caso di aggiornare la sua versione dei fatti’.
Lo chiedono, con una interrogazione urgente rivolta allo stesso Alfano, i senatori del Pd Isabella De Monte, Laura Cantini, Francesco Scalia ed Andrea Marcucci.
‘Procaccini ha detto ai giudici di essere stato informato dal ministro-si legge nel testo presentato dai parlamentari dem-
di una comunicazione avvenuta con l’amasciatore del Kazakistan riguardo ad una questione di grave minaccia alla pubblica sicurezza. Aveva forse preventivamente autorizzato le nostre forze di polizia? Infatti a poche ore di distanza, il 28 maggio dello scorso anno a Casal Palocco viene condotto un vero e proprio blitz che portò tre giorni dopo all’espulsione dei familiari di Ablyazov’.
I parlamentari ricordano che nello stesso blitz ‘venne selvaggiamente picchiato anche il cognato della signora Shalabayeva, Bolat Seraliyev, come confermato dai referti del pronto soccorso dell’Aurelia Hospital, episodio di cui però non c’è traccia nella successiva inchiesta amministrativa del ministero dell’Interno’.
L’interrogazione si conclude con la richiesta urgente di un chiarimento del ministro, a seguito delle dichiarazioni fornite ai giornali ed alla Procura da Procaccini.

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