‘Accogliendo le preoccupazioni della Federazione Italiana di Pesca Sportiva (Fipsas), abbiamo chiesto il ritiro dell’emendamento al Collegato agricoltura, proposto da alcuni gruppi parlamentari, che prevede l’istituzione di una licenza a pagamento per coloro che esercitano la pesca sportiva o ricreativa in mare’. Lo rendono noto i senatori del Pd Vattuone, Caleo, Albano, Vaccari e Ruta. Nella prossima seduta della Comagri al Senato, impegnata nella fase di approvazione degli emendamenti al collegato Agricoltura, il capogruppo del Pd Roberto Ruta proporrà un nuovo testo che preveda sia un inasprimento delle sanzioni amministrative pecuniarie già previste a tutela del divieto di vendita e commercio dei prodotti della pesca non professionale, con l’introduzione della specifica sanzione accessoria del sequestro amministrativo del natante e sia un’intensificazione dei controlli da parte dei soggetti preposti, previsti dal decreto legislativo n. 4 del 9 gennaio 2012. E’ stato condiviso inoltre che i proventi delle sanzioni devono essere destinati per il sostegno alle attività di controllo. Piena soddisfazione è stata espressa dal Presidente nazionale della Fipsas Ugo Claudio Matteoli ‘per la proposta del Pd di inasprimento delle sanzioni che serviranno finalmente a contrastare la pesca e la vendita abusiva o illegale fatta sia da pescatori professionisti che da pescatori sportivi e ricreativi’.

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