Un confronto sul trasporto ferroviario diretto ad analizzare e superare la fase di contrazioni in termini di risorse e di servizi rilanciando una modalità di trasporto che ha rilevanti implicazioni dal punto di vista ambientale, sociale, economico e industriale. Questo in sintesi quanto emerso e sviluppato nell’ambito del convegno – dibattito con il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi organizzato dal gruppo del Partito democratico al Senato. Tra i temi avanzati nel corso del confronto e sviluppati da addetti ai lavori ed esponenti democratici, tra cui il presidente del Gruppo Pd a Palazzo Madama Luigi Zanda, il senatore Marco Filippi, capogruppo pd in Commissione Trasporti, Lavori pubblici e telecomunicazioni e Debora Serracchiani, responsabile Infrastrutture del partito, la necessità di integrazioni tra il trasporto ferroviario ed altri importanti settori sia del trasporto collettivo che di quello privato su auto ma anche a due ruote, per determinare sinergie ed economie di scala. Si è discusso su come garantire una più efficiente organizzazione del servizio, lavorando soprattutto sul tema degli orari e su come evitare sovrapposizioni con il trasporto su gomma. Altre problematiche affrontate e su cui il Pd ha proposto interventi utili a modernizzare tutto il sistema, la prenotazione e l’acquisto dei titoli di viaggio, il controllo e alla gestione delle flotte e dei convogli, l’informazione e i servizi da prevedere per i passeggeri. Il Pd ha puntato anche l’attenzione sul tema delle risorse: bisogna evitare di fare tagli trasversali e puntare su scelte di sistema che privilegino gli investimenti dove ci sia reale domanda di maggiori servizi.
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