Il ministro dell’Interno Matteo Salvini smetta di violare il silenzio elettorale e promuova la modifica della legge 212/56 per estendere anche ai social media il divieto di propaganda elettorale previsto nel giorno precedente il voto e in quelli delle consultazioni. E’ quanto chiedono, con un ‘interrogazione rivolta allo stesso titolare del Viminale, i senatori del Pd Andrea Ferrazzi, Alessandro Alfieri, Bruno Astorre, Teresa Bellanova, Caterina Biti, Paola Boldrini, Giuseppu Cucca, Valeria Fedeli, Alan Ferrari, Nadia Ginetti, Mauro Laus, Magorno, Simona Malpezzi, Assuntela Messina, Antonio Misiani, Dario Parrini, Edoardo Patriarca, Roberta Pinotti, Gianni Pittella, Tatiana Rojc, Annamaria Rossomando, Dario Stefàno, Mino Taricco, Valeria Valente, Vito Vattuone e Francesco Verducci.
“Il ministro dell’Interno – scrivono i senatori del Pd – ha violato il silenzio elettorale, invitando a votare Lega attraverso tweet, in occasione delle regionali in Basilicata, in Abruzzo e in Sardegna. Sebbene non sia stato ancora introdotto in modo esplicito per i social network il divieto previsto dalla legge 212/56, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni lo ha inserito nelle sue Linee guida per le elezioni politiche 2018. La reiterazione della violazione del silenzio elettorale proprio da parte del ministro dell’Interno rischia di mettere in dubbio, di fronte alle forze di opposizione e a tutti i cittadini italiani, l’indispensabile imparzialità del ministero nell’organizzazione, nella gestione e nella comunicazione dei risultati delle consultazioni elettorali, gettando un’ombra intollerabile sulla effettiva democraticità delle elezioni per rinnovo delle cariche nelle istituzioni rappresentative della Repubblica a livello nazionale, regionale e locale”.


Ne Parlano