“Sul delicato caso Uss è necessario che vengano accertati tutti i passaggi e forniti i necessari chiarimenti sulla successione degli avvenimenti che chiamano in causa la sicurezza e la credibilità internazionale del Paese. Ci aspettiamo quindi che il ministro Nordio chiarisca al Parlamento e al Paese l’esatta dinamica della vicenda anziché tentare di scaricare sui magistrati della Corte d’Appello le responsabilità, promuovendo un’azione disciplinare con un atto che entra nel merito delle valutazioni proprie della funzione giurisdizionale, che deve invece restare autonoma e che non può essere sindacata dall’esecutivo. Alla faccia del solito garantismo di facciata”.
Lo dichiarano i membri della Commissione Giustizia del Pd al Senato Alfredo Bazoli, Franco Mirabelli, Anna Rossomando, Walter Verini.