‘Gentile presidente, ci permettiamo di disturbarla per un’ importante vicenda che interroga le nostre coscienze e che attiene al rispetto dei diritti umani’. Comincia così la lettera indirizzata a Barack Obama firmata dalla senatrice del Pd Daniela Valentini e sottoscritta anche da un gruppo di parlamentari del Partito Democratico e Sel, tra cui il presidente della commissione Diritti Umani Luigi Manconi, e i senatori Amati, Albano, Battista, Broglia, Caleo, De Biasi, Granaiola, Lucherini, Manconi, Mineo, Pezzopane, Pegorer, Sposetti, Stefano, Tocci e Tronti. ‘Certamente lei sarà informato – si legge nella lettera – che da quindici anni sono nelle carceri americane tre cittadini cubani: Ramòn Labañino, Gerardo Hernandez e Antonio Guerrero. Le questioni per le quali essi sono in carcere risultano controverse, ma a noi preoccupano le loro precarie condizioni di salute. In particolare Ramon Labanino è sulla sedie a rotelle e non riceve cure. Gli danno da mangiare a tutte le ore diverse del giorno per fargli perdere la cognizione del tempo e può ricevere visite solo due volte all’anno. Presidente, ci rivogliamo a lei perché conoscendo la sua sensibilità speriamo che lei voglia concedere un atto di clemenza, se non di giustizia, ai tre prigionieri cubani. A breve qui in Italia arriverà Mariela Castro, figlie del presidente cubano Raul, per un’audizione in commissione Diritti Umani proprio sullo stato di salute dei tre detenuti. Nei prossimi mesi andremo in America per incontrare i democratici americani. La vicenda dei cubani attiene al rispetto dei diritti umani, senza il quale viene meno un sacrosanto principio di civiltà. Speriamo che il presidente Obama – concludono i senatori – ci dia un segnale in tal senso e che i tre cittadini cubani possano tornare al più presto dalle loro famiglie’.

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