Interrogazione a Calderone e Giorgetti

“Quali iniziative intendano adottare, nell’ambito delle loro competenze, affinché la carica di presidente di Anpal Servizi spa sia ricoperta da una persona capace di svolgere il suo mandato con disciplina e onore”. E’ quanto chiedono i senatori Pd ai ministri del Lavoro Maria Elvira Calderone e dell’Economia Giancarlo Giorgetti, con un’interrogazione sottoscritta dal presidente Francesco Boccia e dai senatori Bazoli, Mirabelli, Lorenzin, Nicita, Zambito, Irto, Basso, D’elia e Zampa.

“Come riportato da diversi organi di stampa – ricostruiscono i senatori dem nell’interrogazione – Massimo Temussi, presidente di Anpal Servizi spa, è indagato dalla procura di Cagliari nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Cagliari, insieme ad altre 31 persone, componenti di un presunto sodalizio criminale, per i reati di associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, abuso di ufficio, rivelazione di segreti di ufficio, corruzione aggravata dal metodo mafioso, traffico di droga, corruzione, anche con l’utilizzo del metodo mafioso e peculato. E’ la seconda volta, da quando è Presidente di Anpal, che Massimo Temussi è indagato per gravi reati. Era infatti già indagato, in qualità di ex direttore generale del Centro regionale di programmazione, nell’ambito di un altro filone d’inchiesta della procura di Cagliari e di Nuoro, che vede sempre coinvolti i vertici dell’attuale Giunta regionale e i reati contestati sono corruzione, abuso d’ufficio e induzione indebita. Per questo chiediamo al governo che l’Anpal, il cui precedente Cda fu revocato senza motivo dall’Esecutivo Meloni dopo solo 8 mesi di attività per poi procedere alla nomina di Temussi, già consulente personale della ministra Calderone, possa essere presieduta da una persona capace di svolgere il mandato con disciplina ed onore.


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