La proposta di legge ‘Lavoro, poi
stacco’, già presentata alla Camera su iniziativa della realtà
giovanile ‘L’asSociata’, è arrivata in Senato. La proposta di
riconoscere e tutelare il diritto alla disconnessione dal lavoro
è stata depositata del senatore Pd Filippo Sensi, con le firme
dei colleghi Basso, Camusso, D’Elia, Delrio, Fina, Furlan,
Giacobbe, Giorgis, Irto, Lamarca, Losacco, Malpezzi, Manca,
Martella, Nicita, Parrini, Rando, Rojc, Tajani, Valente,
Verducci, Verini, Zambito, Zampa.
“Con la scusa di una reperibilità H24, soprattutto i giovani
vengono letteralmente sfruttati sul posto di lavoro. Essere
connessi si trasforma in una catena, con rilevanti conseguenze
sulla qualità della vita ed effetti che possono diventare gravi.
Una cultura matura e responsabile dei rapporti di lavoro non
dovrebbe consentire questa deviazione”, ha dichiarato Filippo
Sensi.