“Mi si consentira’ un fumo di emozione: è la prima volta che parlo in quest’Aula e mi si strozzerebbe la voce in gola se non ricordassi, anche solo per un istante, la memoria del senatore Bruno Astorre; mi sembra di sentirlo qui tra noi, con la sua forza terragna, la sua umanita’ (rara, purtroppo), la sua esperienza che indegnamente provero’ a usare come un sestante per cercare orientamento e lume nei mesi che verranno e negli incroci che affronteremo”. Filippo Sensi, il senatore del Pd subentrato lo scorso marzo al collega di partito tragicamente scomparso, lo ha detto intervenendo a Palazzo Madama durante l’esame del decreto migranti. Parole, quelle del parlamentare dem, sottolineate da un applauso di tutta l’Assemblea.


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