“Anche io sono per un’Ucraina in pace, senza più soldati russe nelle loro case. La nostra decisione di sostenere militarmente l’Ucraina è un impegno all’interno di uno sforzo internazionale per permettere agli ucraini di sognare una vita possibile. E quando saranno liberi di sognare la loro vita, allora finirà questa nostra divisione tra pacifisti e guerrafondai”. Lo ha detto il senatore del Pd Filippo Sensi intervenendo in aula sul decreto che proroga gli aiuti militari all’Ucraina.

“Assistiamo alla fatica dell’Europa a continuare questo sforzo – ha aggiunto – ma mentre noi discutiamo i resistenti In Ucraina continuano a combattere. Noi forniamo una parte dei fondi, ma gli ucraini ci stanno ricordando che la democrazia si può e si deve difendere. L’Ucraina resiste anche per noi, per i valori europei”.

“Non facciamo dell’Ucraina le Termopili dell’Europa – ha concluso Sensi – Facciamone Atene e non solo Sparta, terra che torni ad essere città, vita che torna all’aperto, democrazia che torna a sbagliare”.


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