‘Per il prefetto Galante intonare ‘Bella ciao’ durante la celebrazione dell’anniversario della liberazione è una questione di ordine pubblico che merita persino una riunione dell’apposito Comitato provinciale con il Questore, il comandante dei Carabinieri e della Guardia di Finanza’. E’ quanto afferma il senatore del Partito Democratico Lodovico Sonego. ‘Il prefetto ritiene infatti che la canzone della Resistenza e dell’antifascismo possa produrre fenomeni eclatanti, turbare la campagna elettorale e ulteriori turpitudini – prosegue Sonego – E al termine della riunione del Comitato è stato deciso che durante la cerimonia non si potrà intonare l’inno della resistenza e della liberazione. Si potrà cantare solo la ‘Canzone del Piave’. ‘Il prefetto va allontanato da Pordenone –  conclude il senatore pd – con rammarico esprimo la delusione per il profilo e il silenzio dell’amministrazione comunale di Pordenone. Sulla materia ho presentato una interrogazione al ministro dell’interno. E il 25 aprile tutti a cantare Bella Ciao’.