‘Bene Matteo Renzi: la scelta della massima trasparenza sui segreti di Stato che per troppo tempo hanno lasciato interrogativi angosciosi alla nostra comunità sulle stragi più atroci della nostra Nazione è un ulteriore segnale di un Paese che sta cambiando’. Queste le prime parole della Senatrice Maria Spilabotte commentando la scelta del premier Matteo Renzi che ha firmato a palazzo Chigi la direttiva sulla desecretazione dei documenti sulle stragi. Prosegue Spilabotte: ‘Si tratta dell’operazione di declassificazione più importante che si sia fatta nella storia dell`Italia repubblicana. Esiste un solo precedente, altrettanto importante, che era quello relativo agli atti del sequestro e l`omicidio di Aldo Moro. Ma quello riguardava un singolo episodio, qui parliamo dei principali eventi drammatici dal 1969 al 1984. Questi documenti, prima esclusività dei magistrati e delle commissioni di inchiesta, ora diventano materiale trasferito all`archivio di Stato e consultabili dallo studioso, dal giornalista, dal cittadino comune. Diventano insomma patrimonio del paese e della comunità Italia. Non e’ un dovere solo per rispetto del dolore delle famiglie delle vittime. E’ un dovere di trasparenza e di ricostruzione della verità storica dei fatti’.

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