“L’approvazione della legge europea consente al nostro ordinamento di armonizzare la sua legislazione con quella europea”. Lo dichiara il senatore del PD Dario Stefano, presidente della Commissione Politiche europee, relatore del provvedimento a Palazzo Madama. “Questo obiettivo, in linea con una tradizione chiaramente europeista del nostro paese, è raggiunto attraverso i due strumenti della legge di delegazione europea e della legge europea. In questo contesto, il disegno di legge in esame, come tutti i disegni di legge europea, ha inteso anche agevolare la chiusura di diverse procedure d’infrazione”. Stefano fa presente che “alla data 29 settembre 2021, ammontano a 97 le procedure di infrazione aperte a carico dell’Italia (62 per violazione del diritto dell’Unione e 35 per mancato recepimento di direttive); ad oggi l’Italia risulta aver già pagato 751,6 milioni di euro, a seguito delle sei condanne comminate dalla Corte di giustizia per le violazioni del diritto dell’Unione europea conseguenti a procedure di infrazione”. “È dunque importante – conclude il parlamentare dem – che questa legge europea permetta l’ulteriore allineamento dell’ordinamento interno a quello europeo, ma occorre al contempo tenere a mente che è sempre più importante che il Parlamento partecipi attivamente nella fase di costruzione e negoziazione della norma europea”.


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