“Difficoltà di accesso alla piattaforma informatica, sospensione dell’invio delle domande per motivi di manutenzione, boom di richieste ed esaurimento delle risorse, sono solo alcuni degli aspetti che rendono impossibile beneficiare del Tax Credit Cinema: occorre riattivare l’accesso e rivederne le modalità, soprattutto per non penalizzare le piccole imprese”. È quanto chiede il senatore Dario Stefàno, presidente della Commissione Politiche europee, in una interrogazione al Ministro della Cultura Dario Franceschini.
“Già all’apertura della cosiddetta finestra – scrive Stefàno – le imprese hanno sperimentato ogni tipo di difficoltà con la piattaforma informatica, tanto che molti, anche dopo aver inserito dati e documentazione, non hanno potuto ultimare il caricamento della domanda. Tanto che la stessa direzione generale ha comunicato la sospensione dell’invio delle domande dalle 21.00 del 26 aprile alle 10.00 del 27 aprile per necessari interventi di manutenzione alla piattaforma DGCOL”.
“Purtroppo – prosegue Stefàno – nella giornata stessa del 26 aprile è stata annunciata l’impossibilità di inviare le richieste, per esaurimento delle risorse. Le richieste pervenute sono state talmente significative che la direzione ha comunicato il 28 aprile l’impossibilità di aprire la nuova sessione prevista per il giorno successivo. In questo scenario, le piccole imprese rischiano di finire ai margini con questa modalità che assume le vesti di una competizione, tanto che, se chi arriva per primo è una grande impresa, sembra inutile anche provare a inoltrare la domanda”.
“Chiedo pertanto al ministro – conclude Stefàno – di procedere alla riapertura del sistema per consentire almeno il perfezionamento delle richieste caricate ma non esitate a causa del malfunzionamento del portale e, soprattutto, di considerare altre modalità di accesso alle risorse per superare il poco meritevole criterio in uso”.


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