“Se il M5s non dovesse votare la fiducia al Dl Aiuti si aprirebbe un problema politico, eccome. Ecco perché al Senato dobbiamo fare in modo di sminare tutte le incomprensioni che hanno generato le recenti fibrillazioni. La questione qui è una sola: provare a tenere la barra dritta sul tema della responsabilità per assicurare al Governo attuale, in una fase difficile, un sostegno leale senza l’occhio costantemente rivolto alle questioni interne o ai sondaggi”. Lo dice il senatore del Pd Dario Stefàno, presidente della Commissione Politiche Ue, che intervistato da Affaritaliani.it sottolinea: “Non voglio ragionare su scenari alternativi dal momento che il quadro attuale è quello più autorevole, sia in ambito nazionale che internazionale.  In questo senso andrebbe fatta maggiore attenzione a non offrire spazio a temi divisivi”.
“Campo largo? Io la penso come Prodi – continua Stefàno – Va ridisegnato, sapendo che sarebbe complicato lavorare a un progetto riformatore che il Pd è candidato a guidare con chi oggi dovesse commettere l’errore di mettere in difficoltà l’agenda di questo Governo”. “Il tema di una legge elettorale che garantisca governabilità c’è – conclude Stefàno – molte forze politiche hanno indicato il proporzionale. Il tempo per lavorarci c’è, il centrodestra dovrebbe pensarci”.

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