‘L’Adriatico rappresenta un bene fondamentale, non solo per ciò che racchiude l’ambiente marino ma per la vita sociale, culturale ed economica che si svolge lungo le sue coste. Per questo l’approvazione oggi in Senato a larga maggioranza dell’ordine del giorno che vieta le trivellazioni per gli idrocarburi liquidi in questo mare è un atto importante con cui il Parlamento non ha solo tutelato un angolo di Mediterraneo dall’assalto delle multinazionali ma ha anche difeso con forza gli interessi e la salute dei cittadini delle comunità che si affacciano sulle sue coste’. Lo dichiara il senatore del PD Salvatore Tomaselli, capogruppo Pd in commissione Industria.
‘Negli ultimi anni – spiega Tomaselli – avevamo assistito al proliferare delle richieste d’autorizzazione da parte delle compagnie petrolifere per effettuare ricerche nei fondali adriatici e individuare giacimenti di idrocarburi liquidi, nonostante tutto faccia suggerire la necessità di trovare nel prossimo futuro nuove riforme di energia per sostenere il nostro sviluppo. Le ricerche e le perforazioni pongono un pericolo serio in nome di un obiettivo economico discutibilissimo per il nostro Paese che, dal punto di vista energetico, deve praticare nuove vie, anche sugli idrocarburi liquidi fintanto che sono essenziali, ma vie sicure, che non pongano in pericolo coste, popolazioni e turismo. Oggi, questo sconsigliabile quanto miope tentativo delle compagnie petrolifere di sfruttare l’Adriatico cessa di essere un’opzione commerciale praticabile, grazie al Parlamento italiano – conclude il parlamentare del PD – che ha approvato un testo di interesse davvero nazionale’.

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