Sabato, 29 novembre, una delegazione dell’intergruppo parlamentare, guidata dal senatore Stefano Vaccari, partirà per una missione nei campi profughi saharawi nel deserto algerino, per visitare le tendopoli, incontrare i rappresentanti del Parlamento algerino, l’ambasciatore italiano ad Algeri, il Presidente e i ministri della Repubblica Saharawi, effettuare una visita nei territori liberati al muro eretto dal Marocco dall’82 durante la guerra con il Fronte Polisario. La missione si svolge in un contesto mutato, che vede le condizioni dei profughi in costante peggioramento, soprattutto sotto l’aspetto dei diritti umani. All’Onu è stata recentemente rilanciata la proposta di includere nel mandato della Minurso (missione delle Nazioni Unite per il referendum nel Sahara Occidentale) la supervisione del controllo sulle violazioni da parte del governo del Marocco, documentate in diversi rapporti ufficiali del dipartimento di Stato Usa, dell’Unione africana, dell’Alto commissariato per i diritti umani delle Nazioni Unite, del Parlamento europeo e di autorevoli organizzazioni come Human rights watch e Fondazione Kennedy. Tutti evidenziano sistematiche violazioni nei confronti della popolazione saharawi. La delegazione parlamentare è composta dai senatori Stefano Vaccari, presidente dell’Intergruppo, Elena Ferrara, Maria Mussini, Maria Spilabotte e Giuseppe De Cristofaro e gli onorevoli Patrizia Maestri, Giuseppe Romanini e Renzo Carella, che si autofinanzieranno interamente le spese relative.

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