Il senatore del Partito democratico Stefano Vaccari, presidente dell’intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo Saharawi, domani sarà a New York per partecipare alla 72esima sessione della Quarta Commissione delle Nazioni Unite per intervenire in difesa dei diritti saharawi.
L’organismo Onu, presieduta da Rafael Darìo Ramìrez Carreño, ha un mandato sulle questioni politiche speciali e di decolonizzazione.
I lavori della 72sima sessione sono cominciati lunedì scorso e proseguiranno fino a martedì 10 ottobre e sono interamente dedicati ai 17 territori non autonomi censiti dalle Nazioni Unite tra cui anche il Sahara Occidentale che, com’è noto, è conteso dal Marocco e dal Fronte Polisario che ne rivendica la titolarità al popolo Saharawi, come ribadito anche dalla sentenza del 12 dicembre 2016 della Corte di Giustizia europea.
“Il programma di lavoro della 72esima seduta della Quarta Commissione – spiega Stefano Vaccari – prevede l’audizione di 159 soggetti, di questi ben 117 riguardano il solo Sahara Occidentale. Dei diritti non riconosciuti del popolo Saharawi avevo avuto modo di parlare all’Onu già in passato quando ero assessore provinciale e avevo intrapreso diverse missioni nelle tendopoli del deserto algerino. Anche in questa occasione, ribadirò la necessità che si trovi finalmente un accordo: il cessate il fuoco della guerra civile era stato raggiunto nel 1991 sul presupposto che il popolo Saharawi avrebbe potuto esprimersi sul suo futuro con un referendum che, però, non è mai stato convocato. Per questo chiederò coraggio alla Quarta Commissione nella risoluzione finale che approveranno, dove mi auguro si proponga al segretario generale Guterres e all’Assemblea Generale di fissare quanto prima la data del referendum”.
Altri italiani interverranno all’Onu per parlare di quanto sta succedendo nel Sahara Occidentale, tra cui il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli in rappresentanza dei Comuni italiani gemellati con la RASD.