“E’ chiaro che è necessario migliorare il contrasto degli incendi boschivi, soprattutto nella fase di spegnimento, oltre che nella fase di indagine e prevenzione. Ogni soggetto deputato, dall’unità forestale dei Carabinieri, ai Vigili del Fuoco, alle Regioni, alla Protezione civile, ai Parchi deve continuare a fare al meglio la sua parte nell’ambito di un sistema che è stato appena ridisegnato in modo chiaro e laddove necessario recuperare ritardi: solo così il Paese diventerà più efficiente. Lo scaricabarile di questi giorni sulla riforma Madia non ha alcun fondamento, come è emerso chiaramente oggi dall’audizione del Comandante dell’unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri, Antonio Ricciardi. I dati sugli interventi e sull’attività di indagine che ha fornito smentiscono le fake news di questi giorni”. Lo dicono i senatori Stefano Vaccari e Laura Puppato, rispettivamente capigruppo del Pd nella Commissione Ambiente e nella Commissione Ecomafie.
“Quel che serve – proseguono Vaccari e Puppato – è migliorare il coordinamento tra i diversi soggetti, anche attraverso un tavolo interistituzionale. E’ necessario attuare la legge del 2000 contro gli incendi boschivi in tutte le sue parti, aggiornando il catasto dei terreni. E si deve agire sul fronte dell’adattamento ai cambiamenti climatici, attuando e destinando risorse alla strategia nazionale, visto che la siccità e l’emergenza idrica creano un clima favorevole anche per gli incendi dolosi”.


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