“Auguri di buon lavoro alla Presidente Martina Semenzato e a tutto l’ufficio di Presidenza neoeletto della Commissione Bicamerale di inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere, che mi auguro inizi al più presto la sua preziosa attività. La Commissione di inchiesta del Senato sul femminicidio nella passata legislatura ha avviato un percorso, indagando su tante delle cause e delle dinamiche del femminicidio e della violenza di genere, abbiamo scelto di farlo sempre all’unanimità, lasciando molte indicazioni che mi auguro possano essere raccolte”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, prima firmataria del ddl per istituire la prima Bicamerale di inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere.
“Il mio augurio – prosegue Valente – è che non si riparta sempre da zero, ma si prosegua nel solco del lavoro avviato nel rispetto ovviamente delle scelte e dell’autonomia della nuova commissione. Personalmente, anche alla luce dell’esperienza maturata, resto convinta che la Bicamerale possa e debba essere un presidio prezioso perché per lo Stato e le istituzioni tutte il contrasto alla violenza contro le donne sia una priorità assoluta. La sfida che abbiamo davanti è quella di promuovere, prima di tutto il resto, una rivoluzione culturale, un salto di qualità: iniziare finalmente a credere alle donne che denunciano e smettere di giustificare o sottovalutare il comportamento degli uomini. Un’adeguata valutazione della pericolosità sociale dell’uomo violento e un’attenta e tempestiva valutazione del rischio che corre la donna possono fare la differenza tra la vita e la morte. Per questo però servono specializzazione, formazione degli operatori, ma anche e prima di tutto abbattimento di stereotipi e pregiudizi da parte di una società intera”.


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