“Quel che sta succedendo per il rinnovo del Cda di Cassa Depositi e Prestiti e’ gravissimo. Le quote rosa sono state introdotte per riequilibrare i vertici delle aziende e renderle quindi più giuste, ma anche più competitive. Dovrebbe essere considerato interesse generale rispettarle, mentre addirittura cancellarle per poter nominare tutti uomini in ottemperanza all’equilibrio patriarcale per cui una carica al femminile è un orpello, o quasi, dovrebbe essere considerato un retaggio del passato. Che rende tutti più poveri e meno attrezzati per affrontare il futuro. Una strategia perdente”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente.
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