“Il Papa ha confermato la nota posizione di contrarietà della Chiesa rispetto all’aborto. Ai medici che oggi vengono definiti sicari io sento invece di dover dire grazie per aver impedito che tante donne morissero o si ammalassero per un aborto clandestino. La scelta di ricorrere all’interruzione volontaria di gravidanza è per le donne sempre difficile e sofferta e nel nostro Paese è garantita da una legge di civiltà che ha debellato la piaga dell’aborto clandestino, salvato la vita a tante donne e puntato sulla prevenzione e sull’autodeterminazione, diminuendo drasticamente l’ivg nel tempo”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente.
“Penso che in realtà – prosegue Valente – si stia facendo una gran confusione su natalità e aborto. La crisi di natalità in corso in Italia, che sta a cuore al Papa e non solo, non si contrasta comprimendo le libertà femminili, ma investendo sull’autonomia, sul lavoro e sui diritti delle donne e sulla funzione sociale della maternità. E aumentando i flussi di migrazione regolare. Questo governo, per esempio, sta andando nella direzione opposta in entrambi i casi. Servono politiche concrete per abbattere il maschilismo e superare il patriarcato, conciliare carriera e maternità, condividere il lavoro di cura e domestico. Bisogna puntare sull’inclusione degli stranieri. Colpevolizzare le donne, oltre che ingiusto, è anche sbagliato”.