“Il Pd è contrario all’autonomia differenziata disegnata dal ministro Calderoli, perché cristallizza e aumenta la sperequazione di diritti e servizi fra Nord e Sud, penso alla salute o all’istruzione, impattando negativamente sulla qualità della vita dei cittadini del Mezzogiorno. Per questo, anche in Commissione Affari costituzionali, stiamo lavorando per fermare questa proposta irresponsabile e pericolosa, una vera e propria ipoteca sul futuro del Sud”. Così la senatrice del Pd, Valeria Valente. “La definizione dei Lep – che andrebbero anche finanziati, cosa che non accade nella riforma Calderoli- avrebbe dovuto vedere protagonista il Parlamento, invece esautorato. Altro tema preoccupante, la questione di parte del gettito fiscale trattenuto dalle Regioni e non più vincolato al principio della solidarietà nazionale e al mantenimento di un fondo di perequazione così come previsto dalla Costituzione. Anche sul piano delle risorse, quindi, il Mezzogiorno sarà penalizzato – conclude Valente – determinando differenze di qualità di servizi e garanzia dei diritti dei cittadini meridionali”.


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