“Dopo la sostituzione etnica, l’etnia italiana da difendere. Quelli espressi dal ministro Lollobrigida sono concetti che, lontani dall’essere sviste, esprimono bene la concezione della natalità della Destra, sottolineata oggi anche dalla Premier Meloni agli Stati generali. La famiglia tradizionale come valore assoluto, non una parola sulla cultura maschilista che ostacola davvero le donne, né sulla funzione sociale della maternità da riconoscere pienamente o sulla necessità di integrare le persone migranti. Una visione dell’Italia antica e ideologica. E’ vero che parlare di natalità è rivoluzionario, cara Presidente del Consiglio, ma per passare dalle parole ai fatti bisogna mettere al centro dell’azione di governo le donne e i giovani, la loro libertà e i loro talenti, il lavoro e i servizi e la casa, la parità tra donne e uomini e l’inclusione”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, che aggiunge: “Il governo sta facendo il contrario: precarizza ancor di più i giovani con il decreto lavoro, taglia sulla sanità, sulla scuola, rinvia sui nidi, demonizza i migranti. E le clausole fondamentali del Pnrr per il 30% di occupazione femminile e giovanile e per il 40% dei fondi al Sud? Stiamo forse perdendo un’occasione storica, ma il governo si occupa di poltrone”.


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